Nella primavera 2024 si è tenuta la rassegna itinerante delle arti e dell’ambiente “Rizomatica. Nuove forme di coesistenza” organizzata dalla fondazione Matera-Basilicata 2019, curata da Imma Tralli e Roberto Pontecorvo di Marea Art Project, con il patrocinio dei Comuni di Matera, Moliterno e Pisticci. Nel programma sono stati inseriti eventi e residenze artistiche che trattano i temi dell’ambiente e del cambiamento climatico. Invitando artisti che utilizzano linguaggi differenti la rassegna ha l’obiettivo di raggiungere un ampio pubblico e sviluppare nuove forme di coesistenza tra uomo e natura.
Attraverso un progetto di co-creazione guidato dall’artista Andrea Conte, in arte Andreco, in collaborazione con l’Aps materana Noi Ortadini, la residenza artistica mirava a realizzare, all’interno di uno spazio strategico degli orti di quartiere gestiti dall’associazione, un intervento site specific ispirato all’Aula verde (Tree Room), progetto nato in seno a Climate Art Project che fonde arte, scienza e giustizia climatica. Noi Ortadini APS, è un’associazione di promozione sociale, che si trova nel cuore del quartiere Serra Venerdì a Matera. Il lavoro dell’organizzazione consiste nella rigenerazione di terre abbandonate da restituire alla collettività attraverso pratiche di agricoltura sostenibile. Lo spazio gestito dall’associazione è stato scelto per il suo ruolo cruciale, grazie anche alla sua capacità di aggregazione sociale, come luogo ideale per intensificare le attività di sensibilizzazione alle tematiche ambientali.
Durante la residenza, gli abitanti del quartiere sono stati invitati a prendere parte attiva all’organizzazione dello spazio attraverso un’azione collettiva, con l’obiettivo di coinvolgere gli utilizzatori del luogo nella sua creazione e nella sua futura manutenzione. Sono stati altresì organizzati dei laboratori di cianotipia e di ecoprinting per bambini e adulti presso il LUC – Laboratorio urban center del quartiere Spine Bianche, diretti da Daniele Cimaglia e Anna Roberti, concepiti per estendere e approfondire la conoscenza e le potenzialità delle erbe spontanee anche dal punto di vista creativo. È stato inoltre organizzato un talk pubblico con l’artista sulla relazione fra arte e ambiente.
La residenza si è conclusa con l’inaugurazione di una installazione artistica, una seduta realizzata in forma ottagonale intorno ad un albero, utilizzando le strutture modulari dell’Open Design School di Matera 2019, con l’obiettivo di creare uno spazio per sostare, adibito alla socialità, all’aggregazione e all’educazione ambientale. La struttura è stata pensata per favorire i processi di rigenerazione ambientale del luogo e migliorare la qualità di vita degli abitanti umani e non-umani, attraverso momenti di aggregazione sociale, educazione ambientale ed interscambio tra esseri umani ed ecosistema circostante. L’inaugurazione è stata una festa collettiva, aperta a tutta la comunità, che ha potuto interagire con l’istallazione e visitare la mostra allestita con i lavori nati durante i laboratori.
L’installazione Oasi è diventata un luogo d’incontro per la comunità di Serra Venerdì. Workshop con persone di tutte le età, incontri informali, momenti di musica e jam-session prendono vita nell’intorno della installazione al cospetto dell’albero-insegnante. Si può dire che l’intento dell’artista e dei suoi collaboratori è riuscito ed ha superato le loro aspettative. Sicuramente anche grazie all’associazione Noi Ortadini e alla capacità di aggregazione loro e di tutti i soggetti coinvolti nel progetto di residenza.