
PARADE FOR THE RIVER TIRSO – RITUAL FOR THE ECOLOGICAL TRANSITION

































Parata Per il Tirso – Parade for the River Tirso.
made by Andrea Conte ( Andreco Studio) and Climate Art Project
Project curated by : Maria Paola Zedda
Production: Abitare Connessioni Festival.
Locations in Sardinia, Italy :
Nivola Museum, Orani
River Tirso
Ex Enichem Industry – Ottana
Dettaglio
PARADE FOR THE RIVER TIRSO – RITUAL FOR THE ECOLOGICAL TRANSITION
Anno
2021
Location
Ottana – Ex Enichem Industry – Barbagia, Sardegna
Orani – Museum Nivola, Barbagia, Sardegna
PARADE FOR THE RIVER TIRSO – RITUAL FOR THE ECOLOGICAL TRANSITION

L’ombra dei cespugli di lentisco.
L’accelerazione dei fenomeni di desertificazione è una delle conseguenze più evidenti del riscaldamento globale. La Sardegna è una delle regioni a maggiore rischio di siccità e incendi. La salvaguardia della macchia mediterranea è fondamentale per preservare la biodiversità, le risorse idriche e mitigare l’erosione del suolo. Troppo spesso l’abbiamo vista andare in fiamme.
Con questa performance vogliamo rendere omaggio al fiume Tirso, alle piante, al paesaggio e alla geologia del territorio. I graniti, i basalti, le argille e le rocce calcaree, che dalla costa arrivano al letto del fiume passando per i massicci e gli altipiani, compongono l’isola.
Si rende omaggio alle piante che schermano il terreno dal sole, come gli arbusti di mirto, lentisco ed elicriso che con il loro profumo, contribuiscono a creare quel mix di odori tipici della macchia mediterranea che caratterizza un ecosistema unico. Un luogo che garantisce la sopravvivenza di molte specie viventi.
I granelli di quarzo sollevati dal maestrale colpiscono i grandi macigni granitici, modellandoli lentamente, formano grandi sculture. Queste creazioni oniriche si stagliano nel cielo in dialogo con le forme delle nuvole che mutano anch’esse ma con tempi molto più rapidi. Le nuvole racchiudono particelle più piccole e leggere contornate da vapore acqueo in sospensione, e dal loro moto nascono immagini in continua mutazione. Ogni giorno queste sagome suggeriscono nuove storie in dialogo con il paesaggio e i suoi protagonisti granitici.
Siamo i cespugli e i graniti di questo luogo, cerchiamo l’acqua e affondiamo le nostre radici in questo suolo, siamo la selva che cresce spontaneamente, siamo l’ombra che si crea e nell’oscurità custodiamo i segreti ed i misteri di questi luoghi magici.
Siamo gli ulivi millenari, gli alberi di leccio, le querce, ci adattiamo al clima che cambia, ci pieghiamo al maestrale e allo scirocco, siamo le cortecce di sughero che crescono lentamente, siamo le spine del pungitopo. Non siamo assoggettabili a nessun dogma, a nessun dominio. Siamo le bacche di ginepro e di pepe, siamo il fiume Tirso. Siamo cresciuti guardando orizzonti lontani tra cielo e mare e il nostro sguardo non conosce confini.
FIGHT AT MUSEO NIVOLA

MASKS PRODUCTION WITH THE LOCAL MASTERS
