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L’artista romano Andreco inaugura la sua opera “CLIMATE 04 Sea Level Rise”, un monito a una città che potrebbe essere sommersa dalle acque

di Selene Gagliardi

Non è necessario aprire una tavola rotonda con ospiti internazionali per portare la società civile a interrogarsi sui cambiamenti climatici e l’innalzamento del livello dell’acqua; a volte anche un solo wall painting può bastare. È questo, infatti, l’obiettivo che si è posto Andreco – noto urban artist romano -, che con CLIMATE 04 Sea Level Rise vuole far capire alla città di Venezia i benefici ambientali delle piante autoctone lagunari, poste non a caso in una installazione adiacente.

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Arte e scienza, allora, si toccano e si uniscono nella Laguna per un bene maggiore, così come sono legate strettamente nella storia persone di Andreco, ingegnere ambientale e artista che già da tempo cerca di sensibilizzare sui temi del rispetto della natura tramite la sua opera.

Giovanni Fiamminghi

L’imponente wall painting (situato lungo le rive del Canal Grande, in Fondamenta Santa Lucia) è alto 6 metri e lungo 100 ed è accompagnato da un’installazione. Per CLIMATE 04 Sea Level Rise l’artista romano si è ispirato alle ricerche condotte da organizzazioni internazionali come l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), Delta Committee o WGBU, oltre che dagli studi del climatologo Stefan Rahmstorf e dei ricercatori del CNR-ISMAR in merito agli effetti dell’innalzamento medio del mare sulla laguna di Venezia (città, secondo alcuni, destinata a essere sommersa dalle acque circostanti).

Samantha Casolari

The mural transforms scientific research into an artistic way: in the lower part the representation of the studies on average sea level rise is visible, while in the upper part the sea waves. On the whole surface, then, the variables that contribute to the phenomenon of rising waters are reported.

CLIMATE , in reality, is a traveling project – inspired by research on the causes and effects of climate change – and was presented for the first time in Paris in November 2015, on the occasion of the conference on Climate Change of the United Nations ( Cop 21 ), and then continued in the Italian cities of Bologna and Bari. Why never before – after the US exit from the Paris climate agreement – science needs artistic sensibility to stir consciences.

http://www.huffingtonpost.it/2017/11/14/a-venezia-larte-incontra-la-scienza-e-fa-riflettere-la-societa-sui-cambiamenti-climatici_a_23276596/

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