Il 12 dicembre alle 18.30, al MACRO di via Nizza, inaugura la mostra della decima edizione del Talent Prize, il premio annuale di Inside Art dedicato ai giovani artisti. Quest’anno, in occasione del decennale del premio, saranno esposte non soltanto le opere del vincitore, dei finalisti e dei premi speciali del 2017, ma saranno riproposti al pubblico anche i lavori dei vincitori che hanno segnato la storia del concorso dal 2008 a oggi.
La giuria, composta dai membri storici del premio e da nuovi direttori e curatori delle più importanti istituzioni di arte contemporanea, ha nominato vincitore Davide Monaldi con la sua opera Carta da parati. Un trompe l’oeil con il quale l’artista conferisce tridimensionalità a un elemento bidimensionale, esplorando le potenzialità di un materiale appartenente alla tradizione. La ricerca dell’artista ruota infatti intorno alla trasposizione scultorea di oggetti del quotidiano, indagando con ironia l’impiego della ceramica nell’arte contemporanea.
LA MOSTRA
Le project room al primo piano del museo romano ospitano i lavori dei nove finalisti della decima edizione, rappresentanti delle diverse categorie artistiche. Con un’installazione sono arrivati in finale Davide Allieri con Billdor, Marco Strappato con Untitled (Ground), Jacopo Rinaldi con Circuito chiuso. Estratti da Harald Szeemann nel suo archivio, Luca Resta con Superposition. A rappresentare la sezione scultura insieme al vincitore Monaldi è Simona Andrioletti che arriva in finale con l’opera Belvedere, mentre due gli artisti selezionati nella categoria fotografia: Cosimo Veneziano con The Monument in the age of Berlusconi e Alberto Sinigaglia con Cloud#Teapot. Due sono anche i portavoce della sezione video: Simone Cametti con l’opera Tina e il tedesco Patrik Thomas con Hotel Desterro mentre non compare nessun artista a rappresentare la sezione pittura.
Lo studio #1 al piano superiore accoglie invece l’opera Carta Da Parati di Davide Monaldi e i premi speciali 2017, selezionati dai principali sostenitori del Talent Prize. Prima fra tutti la Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo che deciso di premiare Andreco con il lavoro Between Nations. Il premio speciale UTOPIA, società leader in Italia nell’attività integrata di Relazioni istituzionali, Comunicazione, Affari legali & Lobbying, è stato invece assegnato al collettivo IOCOSE con l’opera Drone Memorial. Nella stessa sala sarà esposto il lavoro Quello che non ti fa dormire la notte di Diego Miguel Mirabella, premiato da Spazio Cima, vivace realtà romana che ospita mostre ed eventi legati alla cultura contemporanea. Insieme a loro, infine, Fabrizio Bellomo con la serie di ritratti Untitled selezionato dall’editore Guido Talarico come premio speciale Inside Art.
Lo studio #2, infine, presenta al pubblico, i lavori dei vincitori del Talent Prize dal 2008 al 2017. Si tratta di artisti che in questi anni hanno sviluppato la loro ricerca distinguendosi nel panorama nazionale e internazionale. A cominciare da Rä di Martino con la fotografia Untitled (Marilyn) del 2008, per poi continuare, in ordine cronologico con David Casini e la sua scultura Genera, Giovanni Ozzola con Superficiale – Under my skin, Giulio Delvè con Black dog. E ancora Danilo Correale con The visible hand – The future in Their hands, 2011-2012, fino ad arrivare a lavori più recenti come 2Estate di Gian Maria Tosatti, Dominium Melancholiae di Antonio Fiorentino e Sparkling Matter di Matteo Nasini.
LA GIURIA
A partecipare alla selezione la giuria storica composta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente dell’omonima Fondazione, Ludovico Pratesi, Curatore e critico d’arte, Federica Pirani, storica dell’arte e responsabile della programmazione mostre della Sovrintendenza capitolina, Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Ermanno Casoli e della Fondazione Pastificio Cerere, Anna d’Amelio Carbone, direttrice della Fondazione Memmo Arte Contemporanea, Rocco Guglielmo, direttore artistico del Museo Marca di Catanzaro, Guido Talarico, direttore ed editore di Inside Art, insieme a sette nuovi giurati Peter Benson Miller, Direttore artistico dell’American Academy in Rome, Joachim Blüher, Direttore dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Fabio Cavallucci, Direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Giovanni Giuliani, Presidente Fondazione Giuliani per l’arte contemporanea, Roma, Gianluca Marziani, Direttore Artistico Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto, Charlotte Morel, Direttrice delle Arti Visive nella città di Lille, Chiara Parisi, Curatrice mostre d’arte contemporanea a Villa Medici, Roberta Tenconi, Curatrice Pirelli HangarBicocca Milano.